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- Scandyna Micropod Bluetooth: diffusori audio attivi wireless
- Meta ed Epson: la realtà aumentata che sfida il Project Glass di Google (video)
- Samsung HW-F750: soundbar 2.1 con preamplificatore valvolare
- Nikon svela la gamma 2013 di fotocamere Coolpix: Wi-Fi e super zoom per quasi tutte
- Approvato in via ufficiale H.265 HEVC, il successore del codec H.264
Scandyna Micropod Bluetooth: diffusori audio attivi wireless Posted: 29 Jan 2013 09:32 AM PST Il produttore danese Scandyna presenta una nuova versione dei diffusori Micropod, pensata per l’utilizzo in wireless, senza la necessità di ricorrere ad altro se non agli speaker stessi, grazie alla sezione di amplificazione integrata (si tratta, infatti, di diffusori attivi). I Micropod Bluetooth sono diffusori a due vie di tipo chiuso, dotati di un woofer con cono in Kevlar da 75mm ed un tweeter a cupola morbida da 19mm. L’amplificatore integrato, in Classe D, garantisce una potenza pari a 20W per 2 canali su 4 ohm, mentre la risposta in frequenza è 20Hz – 20KHz. Il punto di forza di questo prodotto è indubbiamente costituito dalla connettività: la presenza del Bluetooth A2DP (Advanced Audio Distribution Profile) aumenta notevolmente la versatilità, rendendo sufficiente effettuare il pairing con il dispositivo Bluetooth dal quale si desidera prelevare l’audio per rendere operativi i Micropod. Sono comunque presenti un ingresso audio stereo su jack da 3.5mm per il collegamento di una sorgente tramite cavo, ed è inoltre presente anche un’uscita per aggiungere un subwoofer. Le colorazioni disponibili sono tre: bianco, nero e rosso, per integrarsi al meglio nell’ambiente domestico, compito facilitato anche dalle dimensioni molto contenute (L x A x P: 125 x 160 x 114 mm senza supporti, 125 x 195 x 114 con supporti). Il prezzo di vendita è di circa 359€ la coppia. |
Meta ed Epson: la realtà aumentata che sfida il Project Glass di Google (video) Posted: 29 Jan 2013 07:46 AM PST La startup Meta ha stretto una collaborazione con Epson per lo sviluppo di una soluzione per la realtà aumentata che intende porsi come concorrente del Project Glass di Google: l’intenzione è quella di creare degli occhiali che possano fungere come cuore di un sistema di augmented reality. A livello hardware l’idea di Meta è quella di utilizzare un sistema che impiega due schermi 3D e una videocamera 3D a bassa latenza capace di riconoscere i movimenti. L’idea è quella di sfruttare gli occhiali come display per le informazioni da sovrapporre a quello che circonda l’utilizzatore, mentre i comandi vengono impartiti tramite rilevamento dei movimenti delle mani. Attualmente il prototipo utilizzato è basato sul Moverio BT100 di Epson (ne abbiamo parlato qui), un visore con due schermi LCD 3D da 960×540 pixel ciascuno, al quale è stata aggiunta una videocamera 3D sul lato superiore. Il prodotto definitivo dovrebbe assumere un aspetto molto diverso, il più possibile simile ad un comune paio di occhiali da sole. I risultati raggiunti da Meta hanno convinto Epson a contribuire attivamente allo sviluppo, in modo da rilasciare un versione beta da distribuire agli sviluppatori. Anna Jen, New Business Director per Epson America, ha dichiarato:
Il fondatore di Meta, Meron Gribetz, ha dichiarato che gli sforzi congiunti si stanno attualmente concentrando sull’aumento della capacità delle batterie, in modo da ottenere un risultato molto superiore alle 6 ore garantite dal visore Moverio, motivo per il quale verranno probabilmente utilizzati schermi OLED sulla versione definitiva, dato che questa tecnologia, oltre agli evidenti benefici in termini di qualità video, consente anche di ridurre i consumi. |
Samsung HW-F750: soundbar 2.1 con preamplificatore valvolare Posted: 29 Jan 2013 06:39 AM PST Anche Samsung è ormai molto attiva nel sempre più popolato mercato delle soundbar: l’ultima novità per il produttore sud coreano è la HW-F750, un modello che si differenzia nettamente da tutti gli altri per il tipo di amplificazione ibrida di cui è dotato. Si tratta, infatti, di un prodotto che utilizza un preamplificatore valvolare ed un finale digitale in Classe D. La tecnologia sviluppata da Samsung per la sezione valvolare è denominata vacuum tube amplifier, e promette di garantire sonorità più calde e naturali. Come da tradizione Samsung l’estetica è molto curata, con le valvole messe in evidenza da un’apposita finestra trasparente sulla parte superiore dello chassis. In dotazione viene fornito un subwoofer per la riproduzione delle frequenze basse, capace di comunicare con la soundbar in wireless, in modo da facilitarne il posizionamento nell’ambiente. La tecnologia wireless è disponibile anche per connettere le sorgenti via Bluetooth: questa funzione, chiamata SoundShare, permette, ad esempio, di ascoltare l’audio della TV senza bisogno di cavi. Un’ulteriore semplificazione viene offerta dalla funzione AirtrackON, che sincronizza l’accensione dell’HW-F750 con quella della TV, consentendo anche di controllare entrambe con il solo telecomando del televisore. Il posizionamento può avvenire sia in orizzontale che in verticale: i sensori giroscopici contenuti all’interno della soundbar rilevano le informazioni relative all’installazione e provvedono, automaticamente, a modificare le impostazioni per ottimizzare la resa audio Data di uscita e prezzo per il mercato italiano non sono stati ancora comunicati. |
Nikon svela la gamma 2013 di fotocamere Coolpix: Wi-Fi e super zoom per quasi tutte Posted: 29 Jan 2013 04:35 AM PST Nikon ha tenuto un basso profilo durante il CES 2013, la casa giapponese ha portato a Las Vegas le sole mirrorless J3 ed S1, rimandando ad oggi la presentazione dell’intera line-up Coolpix 2013. Parole d’ordine Wi-Fi e super zoom, la gamma Coolpix si rinnova introducendo in molti modelli le funzionalità wireless, sempre più importanti ed immancabili sulle fotocamere digitali di tutte le categorie. La punta di diamante è la Coolpix P520 (immagine apertura), successore della P510 che offre un’ottica NIKKOR capace di arrivare ad uno zoom di 42x (equivalente 24-1000mm), a bordo troviamo un sensore CMOS retroilluminato da 18.1Mp, ampio display orientabile da 3.2″, GPS e supporto per il modulo Wi-Fi esterno WU-1. La registrazione dei filmati avviene in fuul HD a 1920 x 1080 60i/50i. Prezzo USA di $449.95.
Il segmento delle fotocamere rugged accoglie quest’oggi la Coolpix AW110, modello più che completo che racchiude in se tutte le caratteristiche necessarie per un libero utilizzo in qualsiasi condizione, anche quelle più estreme. Il sensore CMOS da 16Mp garantisce scatti di qualità e riprese in full HD a 1080p, il display è un LCD da 3 pollici e la resistenza alle condizioni esterne è massima (per la categoria): a prova di cadute da 2m, waterproof fino a 18m e operatività fino a -25°. Non mancano Wi-Fi e GPS, ed il prezzo è davvero competitivo, soltanto 299$ negli States. Passando alla categorie delle ultra compatte abbiamo 4 nuove Coolpix della serie S, una per tutte le tasche ed esigenze. Le più accessoriate ed esili sono le S9500 ed S9400, soltanto la prima vanta il modulo Wi-Fi e GPS oltre ad un zoom ottico che arriva fino a 22x, quello della S9400 si ferma a ‘soli’ 18x. Entrambe hanno condividono il medesimo sensore CMOS retroilluminato da 18.1Mp, un brillante LCD da 3 pollici e 640 mila punti, registrazione in full HD a 30p, flash pop-up e diverse colorazioni a disposizione: nero, rosso e silver (anche marrone per la S9500 e bianco per la S9400). Prezzo di listino di 350 dollari per il top di gamma. Per i meno esigenti avremo a disposizione la Coolpix S5200, ultra compatta che possiede un sensore CMOS più modesto da 16Mp, ottica decisamente ridimensionata con soli 6x di zoom (26-156mm), modulo Wi-Fi e costo più basso di 180$. Per chi non bada troppo alla forma e mira alla sostanza ecco che arriva la Coolpix S31, fotocamera compatta che segue la S30 del 2012 e ne ricalca le principali caratteristiche tecniche. Il sensore è lo stesso CCD da 10Mp con zoom 3x a disposizione, sono state migliorate invece le qualità rugged della fotocamera, adesso al sicuro sott’acqua fino a 5m (prima 3m) e in caduta da 1.2m di altezza. Nuove colorazioni a disposizione, anche la scocca è stat leggermente modificata, anche se la perseveranza sul sensore CCD non ci convince proprio. Infine abbiamo le Coolpix della serie L, tre fotocamere che vantano caratteristiche meno rilevanti, a favore di un costo finale più accessibile. La prima è la Bridge L820, l’unica della serie che monta un sensore CMOS retroilluminato e dunque capace di scattare egregiamente anche in condizioni di scarsa luminosità, la risoluzione è di 16Mp, mentre lo zoom ottico arriva fino a 30x (equivalente a 22.5-675mm). La registrazione dei filmati avviene in full HD ed il display è da 3 pollici, costo di 280$. A seguire abbiamo le due ultra compatte L28 ed L27 con sensore CCD, rispettivamente da 20.1 e 16.1Mp. Entrambe sono disponibili in numerose colorazioni, vantano uno zoom ottico 5x e display LCD (3 pollici la prima, 2.7 la seconda), il prezzo fissato sul mercato USA è di 119$ per la L28, sconosciuto quello della L27, di certo inferiore. |
Approvato in via ufficiale H.265 HEVC, il successore del codec H.264 Posted: 29 Jan 2013 02:08 AM PST L’International Telecommunication Union (ITU) ha approvato ufficialmente il profilo principale del codec di nuova generazione destinato a mandare in soffitta l’H.264/MPEG4 AVC: come anticipato da ormai diversi mesi, il successore è stato chiamato H.265 HEVC (High Efficiency Video Coding). Per quanto si tratti di una ratifica formale che ormai tutti attendevano, la notizia è comunque importante per le implicazioni che comporta: è evidente che tutta l’industria si sta rapidamente muovendo verso l’adozione in concreto della nuova codifica, che porterà ad integrarla a livello software e hardware sui dispositivi in uscita nel prossimo futuro. I vantaggi consistono essenzialmente in un’efficienza decisamente migliore, rispetto ad H.264: si parla di circa il 50% in più. Una compressione così efficace permette di poter mantenere la stessa qualità video con un bit rate pari alla metà, il che è essenziale per tutti quei casi in cui la banda è preziosa, il che è vero tanto per lo streaming via internet che per le trasmissioni televisive (di qualunque tipo). Non solo: diventa anche possibile aumentare la qualità senza aver bisogno di un bit rate talmente elevato da diventare troppo problematico a livello di trasmissione, requisito fondamentale per le trasmissioni a risoluzione Ultra HD, supportate dall’H.265 insieme a quelle fino alla risoluzione 8K (pari a 7680 × 4320 pixel). Il profilo attuale prevede l’utilizzo di flussi video con profondità di colore a 8 e 10 bit, ma sono già previsti i lavori per supportare anche filmati a 12 bit nonché il 3D. Tra i primi dispositivi a fornire il supporto alla nuova codifica vi saranno alcuni modelli di Smart TV di fascia alta Samsung. |
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