domenica 3 febbraio 2013

Il mondo dell' Alta Definizione - HDblog.it

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Panasonic potrebbe lanciare le TV OLED nel 2015

Posted: 02 Feb 2013 03:40 AM PST

Panasonic è stata una delle protagoniste assolute dell’ultime edizione del CES di Las Vegas, grazie soprattutto al prototipo di TV OLED da 56″ con risoluzione 4K, un vero e proprio concentrato di tecnologia che ha lasciato a bocca aperta tutti coloro che hanno avuto occasione di vederlo.

Aver mostrato un esemplare funzionante ad un così avanzato livello di sviluppo (è stato il primo OLED con risoluzione 4K) aveva portato molti a pensare che Panasonic potesse arrivare sul mercato in tempi relativamente brevi, confermando le precedenti dichiarazioni risalenti alla nascita della joint venture con Sony (ne abbiano parlato qui), che fissavano il debutto per il 2014. Sembra invece che occorrerà aspettare un anno in più.

Secondo la testata nipponica Sankei Shimbun, infatti, lo sbarco sul mercato delle prime TV OLED Panasonic sarebbe fissato per il 2015, un tempo necessario per consentire al produttore nipponico di completare il processo di produzione dei pannelli tramite un sistema assimilabile alla stampa a getto di inchiostro.

Questo sistema, di cui Panasonic detiene l’esclusiva, offre un vantaggio fondamentale: permette di abbattere i costi di produzione in modo drastico, consentendo di ottenere prezzi molto più competitivi rispetto agli altri sistemi attualmente utilizzati. Al momento non si hanno notizie dei piani di Sony, partner di Panasonic nella joint venture per la produzione di pannelli OLED.

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Display Search: 7 milioni di UHDTV entro il 2016

Posted: 02 Feb 2013 01:31 AM PST

Secondo le ultime stime diramate da Display Search verranno distribuite più di 500.000 TV con risoluzione Ultra HD nel corso di quest’anno, un numero destinato a crescere rapidamente, fino a raggiungere gli oltre 7 milioni nel corso del 2016. L’intera industria si sta rapidamente spostando su quello che, sin dall’edizione dell’IFA 2012, rappresenta il nuovo cavallo di battaglia per attrarre i consumatori verso una nuova transizione tecnologica.

Attualmente tutti i maggiori produttori giapponesi, tra cui Sony, LG, Samsung, Sharp e Toshiba, i principali marchi cinesi, alcuni brand orientati verso il segmento più attento al rapporto qualità-prezzo, come Vizio e Funai, e i produttori di pannelli come AUO e Innolux stanno accelerando per avviare la produzione in grandi volumi, senza contare i test e i processi di ratificazione degli standard per le trasmissioni tv.

Paul Gray, TV Electronics Research Director per NPD DisplaySearch, ha dichiarato:

I produttori di pannelli stanno sviluppando schermi con risoluzione Ultra HD con dimensioni comprese tra 50″ e 110″, inoltre vi è anche una spinta per incrementare il numero di programmi televisivi. La disponibilità di contenuti è la chiave di volta per l’adozione dell’Ultra HD nel mercato delle TV consumer, e i produttori si stanno affrettando per evitare ritardi che potrebbero portare ad uno stallo, come è avvenuto per il 3D. Il risultato è che i contenuti in Ultra HD stanno iniziando a raggiungere i consumatori. Al CES vi sono stati diversi annunci su servizi proprietari di streaming e download, mentre le trasmissioni satellitari e via cavo richiederanno un po’ di tempo.

Il mercato che dovrebbe presentare la maggior richiesta, fungendo da traino, è la Cina: si prevede che le unità distribuite nel 2013 saranno 333.000, mentre nel 2016 si raggiungeranno i 2.6 milioni di pezzi. L’America seguirà da vicino, con 2 milioni di unità vendute nel corso del 2016.

Inizialmente ci aspettiamo il maggior tasso di adozione in Cina, Giappone ed Europa Occidentale, in quanto questi mercati preferiscono, tipicamente, i prodotti con un elevata presenza di funzioni tecnologicamente all’avanguardia. I consumatori Nord Americani sono, invece, generalmente più propensi a rimandare l’acquisto di nuove tecnologie fino a quando i prezzi non subiscono un calo. Tuttavia, data la domanda fortemente sbilanciata verso gli schermi di grandi dimensioni, vi è una significativa possibilità per accelerare la diffusione anche in quei territori.

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