mercoledì 21 novembre 2012
Cinema: i Vampiri superano 007 e minacciano Batman
Roma, 21 nov - ''The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte II'' con 12.1 milioni di euro si e' piazzato nelle top ten dei film piu' visti in Italia al quarto posto superando l'incasso di 007 ''Skyfall'' e a soli 2.5 milioni di euro dall'incasso dell'ultimo Batman ''Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno''. ''Viva l'Italia'' ha superato l'incasso di ''Prometheus''. I maggiori incassi della stagione (Dati Cinetel).
1) Madagascar 3 - Ricercati in Europa, 21.8 (22/08).
2) L'Era glaciale - Continenti alla deriva 16.4 (28/09).
3) Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno, 14.6 (29/08).
4) The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte II, 12.1 (14/11).
5) Skyfall, 11.2 (31/10).
6) Ted, 11 (04/10).
7) Ribelle - The Brave, 7.2 (05/09).
8) I Mercenari 2, 5.4 (17/08).
9) Viva l'Italia, 5.1 (21/09).
10) Prometheus, 5 (14/09).
The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2 è un film del 2012 diretto da Bill Condon che ha come protagonisti Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner. È la seconda parte di The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1, quarto e ultimo adattamento cinematografico della serie di Twilight, gli omonimi romanzi fantasy di Stephenie Meyer. Negli Stati Uniti e in tutte le altre sale internazionali il film è stato rilasciato il 16 novembre 2012, mentre in Italia il 14 novembre. C'è chi tira un sospiro di sollievo per la fine di Twilight, c'è chi invece ha apprezzato l'ultimo capitolo. L'attesissimo episodio finale della saga Twilight, diretto dal premio oscar Bill Condon, The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2 getta luce sui segreti. Tutti cercano breaking dawn streaming online su pc.
Recensione: Bella si risveglia; ora è madre e vampira. Dotata di grande autocontrollo e forza fisica, la ragazza si dedica alla sperimentazione delle sue nuove facoltà ed a crescere Renesmee, la figlia avuta con Edward. Purtroppo la quiete di questa sua nuova vita viene meno quando giunge ai Volturi l'errata notizia che la piccola sia una bambina immortale, ovvero una creatura la cui esistenza è proibita dalla legge dei vampiri. Come la prima parte di "Breaking Dawn", anche la seconda può contare sul buon regista Bill Condon e sul grande direttore della fotografia Guillermo Navarro.
Bella è oramai adulta nel vero senso del termine, ha sviluppato una personalità genitoriale e, forte della vicinanza della sua famiglia allargata, ha finalmente trovato la vita che sognava. Buona parte della pellicola coincide con la fase preparatoria della resa dei conti con i Volturi, molti nuovi personaggi si uniscono al cast principale e il film ha in serbo un colpo di scena inaspettato. Bisogna dire che alcune scene si prestano facilmente a generare un po' di umorismo involontario, (basti pensare alla sequela di decapitazioni realizzate come se si stappassero bottiglie), ma stavolta è meno grave perché il melodramma è arricchito da bagliori di un'ironia finora latitante nella saga.
Il finale è intessuto di brevi filmati che riassumono momenti cult della storia d'amore tra Bella ed Edward, ad uso e consumo dei loro numerosissimi ammiratori. Indubbiamente questo film, come i precedenti della saga, appaga una diffusa sete di archetipi, peraltro positivi. Nonostante una recitazione difficile da definire tale, il coinvolgimento emotivo avviene. La saga termina, ma i fan si consoleranno con quel che lascia in dono, ossia l'idea che tutto ciò che è toccato da imperituro amore, diventa in qualche modo immortale a sua volta.
Recensione: Bella si risveglia; ora è madre e vampira. Dotata di grande autocontrollo e forza fisica, la ragazza si dedica alla sperimentazione delle sue nuove facoltà ed a crescere Renesmee, la figlia avuta con Edward. Purtroppo la quiete di questa sua nuova vita viene meno quando giunge ai Volturi l'errata notizia che la piccola sia una bambina immortale, ovvero una creatura la cui esistenza è proibita dalla legge dei vampiri. Come la prima parte di "Breaking Dawn", anche la seconda può contare sul buon regista Bill Condon e sul grande direttore della fotografia Guillermo Navarro.
Bella è oramai adulta nel vero senso del termine, ha sviluppato una personalità genitoriale e, forte della vicinanza della sua famiglia allargata, ha finalmente trovato la vita che sognava. Buona parte della pellicola coincide con la fase preparatoria della resa dei conti con i Volturi, molti nuovi personaggi si uniscono al cast principale e il film ha in serbo un colpo di scena inaspettato. Bisogna dire che alcune scene si prestano facilmente a generare un po' di umorismo involontario, (basti pensare alla sequela di decapitazioni realizzate come se si stappassero bottiglie), ma stavolta è meno grave perché il melodramma è arricchito da bagliori di un'ironia finora latitante nella saga.
Il finale è intessuto di brevi filmati che riassumono momenti cult della storia d'amore tra Bella ed Edward, ad uso e consumo dei loro numerosissimi ammiratori. Indubbiamente questo film, come i precedenti della saga, appaga una diffusa sete di archetipi, peraltro positivi. Nonostante una recitazione difficile da definire tale, il coinvolgimento emotivo avviene. La saga termina, ma i fan si consoleranno con quel che lascia in dono, ossia l'idea che tutto ciò che è toccato da imperituro amore, diventa in qualche modo immortale a sua volta.
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