venerdì 16 novembre 2012
True Blood 5: Benvenuti nel mondo delle fate
Quarto appuntamento con la serie vampiresca targata HBO in onda ogni martedì alle 22:45 su Fox, e a questo giro si entra letteralmente in un'altra dimensione: GUARDA LE IMMAGINI DEL QUARTO EPISODIO
Quarto episodio per la quinta stagione di True Blood: Eric e Bill sono alla ricerca di Russell, mentre Jason ritrova la cugina nel mondo delle fate. Sookie intanto si ubriaca e si concede ad Alcide.
La stagione parte da dove si era concluso l’ultimo episodio andato in onda: Sookie -che ha appena ucciso Debbie- e Lafayette (Nelsan Ellis) di trovano davanti al corpo di Tara (Rutina Wesley) inermi. L’arrivo di Pam (Kristin Bauer van Straten), però, potrebbe salvare la ragazza, ad un prezzo che forse i due non hanno considerato.
Intanto, Bill (Stephen Moyer) ed Eric (Alexander Skarsgård), anche loro appena coinvolti in un omicidio, quello di Nan, devono scappare dall’Autorità per evitare di essere puniti per il loro reato. La loro fuga li porterà da Nora (Lucy Griffiths), sorella vampiresca di Eric, ma non impedirà loro di finire sotto il giudizio dell’Autorità stessa, rappresentata da Roman(Christopher Meloni).
I due fanno un patto con lui: se cattureranno Russell (Denis O’Hare), salvato da qualcuno dopo che lo avevano sepolto nel cemento, si salveranno. Inizia così la caccia al vampiro, che coinvolgerà anche Sookie, di nuovo quindi in mezzo ai due uomini che ha amato. Per la ragazza, però, ci saranno anche delle novità dal suo passato: lei e suo fratello Jason (Ryan Kwanten) scopriranno qualcosa sui loro genitori e sulla natura della protagonista che darà il là a nuove vicende, di cui però non vi sveliamo altro.
Sam (Sam Trammell), invece, dovrà combattere contro degli intolleranti che seminano il panico tra i mutaforma indossando maschere di Barack Obama: per lui e Luna (Janina Gavankar) le cose si metteranno male, mentre per Alcide (Joe Manganiello) ci sarà da conquistare la fiducia del proprio branco per non fare la stessa fine del padre.
Per Terry (Todd Lowe), in cerca di una vita tranquilla con Arlene (Carrie Preston) sarà la volta di guardare al passato, con l’arrivo di Patrick (Scott Foley), un soldato con cui è andato in guerra e con cui ha vissuto un’esperienza sovrannaturale che ora torna a farsi sentire. Infine, tra Jessica (Deborah Ann Woll) ed Hoyt (Jim Parrack) ci sarà ancora tensione, con quest’ultimo pronto ad una decisione drastica.
Ma la storyline più importante della stagione è quella riguardante Bill ed Eric: dall’Autorità, i due faranno conoscenza di Salomè, interpretata dall’italiana Valentina Cervi. Il personaggio biblico, ora vampiro, viene dipinto come una donna manipolatrice capace di ottenere tutto quello che vuole. Sarà così anche questa volta, con un obiettivo decisamente estremo: riportare in vita Lilith (Jessica Clark), figura che simboleggia la divinità dei vampiri.
Questa stagione di “True Blood”, infatti, è incentrata sul tema della fede, raccontata con gli occhi dei vampiri: due le fazioni che si formeranno, gli estremisti, secondo cui Dio è uno di loro e gli umani sono stati creati per nutrirsene, e coloro che invece sostengono un’integrazione pacifica. E’ evidente il richiamo ai fatti attuali, a come la fede possa essere sfruttare per raggiungere scopi che vanno oltre l’unità dei popoli come anche le migliori intenzioni possano diventare un’arma pericolosa.
Si torna ad episodi forti, carichi di tensione e che coinvolgono tutto il cast: se Ball voleva salutare per bene il suo pubblico (ma ha già garantito che continuerà a supervisionare la serie mentre lavorerà alla nuova “Banshee”) con una stagione ricca di eventi e non banale, la missione è compiuta.
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