sabato 19 gennaio 2013

Il mondo dell' Alta Definizione - HDblog.it

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Kodak S1: svelata la prossima Micro Quattro Terzi disponibile dal Q3 2013

Posted: 18 Jan 2013 07:22 AM PST

A sorpresa arriva una conferenza stampa della JK Imaging, azienda che detiene adesso i brevetti Kodak, pronta a rientrare sul mercato fotografico con lo storico marchio grazie alla Micro Quattro Terzi ‘S1′. Per l’occasione, tenutasi in Cina, è stato mostrato un prototipo di questa nuova fotocamera, che aumenterà la competizione in questo particolare segmento occupato fino adesso soltanto da Panasonic e Olympus.

JK Imaging detiene i brevetti e il know-how di Kodak, ma ci vorrà ben più per dimostrare al mondo di meritare quel marchio sulla scocca. Della S1 sappiamo ben poco sebbene sia stata mostrata, avrà di certo il Wi-Fi ed un sensore Sony, ma ignoriamo qualsiasi particolare sulla dotazione tecnica complessiva. Durante l’evento è stata annunciata come una fotocamera dedita al controllo in remoto, o meglio ‘Best Designed for Smartphone’. Debutto sul mercato previsto per il terzo trimestre del 2013, possibilmente in occasione dell’IFA di Berlino.

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Eleganti auricolari Rha MA450i In-Ear in alluminio | Recensione by HDblog

Posted: 18 Jan 2013 03:35 AM PST

Nelle ultime settimane abbiamo avuto la possibilità di testare per la prima volta degli auricolari Rha In-Ear, modello MA450i (bianco), prodotto che ci ha veramente stupiti sotto diversi punti di vista, a partire dalla qualità audio offerta che va probabilmente oltre la fascia media nel quale si collocano.

Per prima cosa dobbiamo chiarire che gli MA450i sono un prodotto orientato principalmente verso i dispositivi Apple, motivo per cui conviene acquistarli qualora si disponga di un iPod/iPhone/iPad, pena l’impossibilità di utilizzo del controllo di volume direttamente dal telecomando/microfono. Questo non esclude tutti gli altri device, comunque pronti ad accogliere il jack da 3.5mm dei Rha In-Ear in alluminio, noi stessi li abbiamo sfruttati molto con un lettore MP3 non Apple.

MATERIALI

Il primo impatto è sempre importante, i Rha MA450i ci hanno regalato sin da subito un’ottima impressione dal punto di vista costruttivo. Il cavo in rame si trova all’interno di un intreccio in tessuto, ciò porta ad una piacevolezza superiore al tatto e l’impossibilità di creazione di fastidiosissimi aggrovigliamenti. Dieci e lode per il cavo in tessuto, lungo abbastanza (1.5m) per avere tutta la libertà del caso, forse sarebbe stato utile un fermo o aggancio capace di tener insieme il cavo in eccesso.

Gli auricolari veri e propri sono del tipo In-Ear, come anticipato, e dispongono di finiture in alluminio resistenti ai graffi. Pratici, leggeri e dotati di cuffiette in silicone davvero ergonomiche: ne arrivano a disposizione ben 7 coppie al momento dell’acquisto, giusto per andar incontro a tutte le esigenze e forme, è praticamente impossibile non trovare la coppia che si adatta al proprio orecchio. Qui arriviamo ad un piccolo appunto, essendo l’auricolare e la cuffietta ben ‘saldati’ tra loro, risulta davvero molto difficile (almeno le prime volte) sostituirle, questo perchè aderiscono benissimo, nulla di preoccupante.

Il telecomando e microfono permette di rispondere alle telefonate e bilanciare il volume con estrema facilità, manca una mollettina per l’aggancio sugli indumenti, peccato! Ricordiamo che queste funzionalità sono esclusive dei dispositivi Apple.

Dunque una qualità costruttiva degna di nota, una cura per i dettagli che ci ha piacevolmente sorpresi vista la categoria media sul quale si posizionano gli MA450i.

DESIGN

Abbiamo utilizzato la parola ‘elegante’ nel titolo, confermiamo questa impressione dopo settimane di utilizzo e numerosi confronti con altri modelli. Il cavo in tessuto ha la sua parte di ‘responsabilità’, ma anche gli auricolari giocano la loro grazie ad una dimensione contenuta nonostante i 10mm dei driver, con le finiture in alluminio che regalano quel tocco in più che in bianco si apprezza forse meno.

A disposizione abbiamo comunque la colorazione nera, che cambia decisamente il look con finiture delle cuffiette che passano dal grigio scuro all’arancio e l’allumino invariato. Questione di gusti, o forse dipendenza dal colore del dispositivo al quale si vuole accostare, noi abbiamo provato quello bianco e il suo design ci ha piacevolmente stupiti, più di quanto abbiano fatto gli auricolari In-Ear della Apple, che pur contano su un microfono/telecomando esteticamente più interessante.

AUDIO

La nostra enfasi per questo prodotto deriva anche da una qualità dell’audio apprezzabile. La sensazione di  isolamento da spento è quasi totale, le cuffiette fanno bene il loro dovere e si capisce sin dal primo istante. La frequenza supportata varia tra i 16Hz – 22.000Hz, non male per la fascia media, anche se risultano evidenti delle piccole lacune nei bassi qualora ci si ponga attenzione.

I driver Mylar da 10mm assolvono in pieno il loro dovere, il suono risulta limpido e chiaro anche ad alto volume, con una distorsione che stenta ad affacciarsi e permette di sfruttare a pieno i propri brani, sempre nel rispetto dei propri timpani.

CONCLUSIONI

Le Rha MA450i non ambiscono a contrastare le migliori firme disponibili sul mercato (a costi decisamente più alti), ma permettono all’utente medio, in grado di spendere meno di 50 euro, di poter godere del giusto suono, facendo uno e più passi decisi oltre le cinesate che spesso vengono utilizzate.

Il nostro giudizio è assolutamente positivo dopo diverse settimane di utilizzo, anche a basso volume è possibile isolarsi dal rumore del mondo esterno grazie alle cuffiette in silicone intercambiabili. Questo non costringe chi le indossa a dover alzare il volume per annullare i suoni esterni, vantaggio non da poco se si viaggia molto su treni, autobus e aerei. Non molti amano la categoria In-Ear, ma vi assicuriamo che l’ampia scelta di cuffiette riesce a soddisfare qualsiasi ‘padiglione auricolare’.

Le troviamo disponibili direttamente sullo Store Apple a 49.95€, con ben 3 anni di garanzia (termini qui).

Maggiorni informazioni su Rha



Blu-Ray 4K in arrivo, in Europa apre il primo canale in Ultra HD a 2160p

Posted: 18 Jan 2013 02:40 AM PST

Non passa giorno che non si parli di 4K, sigla che rappresenta il futuro prossimo (ormai anche il presente) nell’intrattenimento multimediale, con una risoluzione Ultra HD adottata da tutte le più importanti case produttrici ad una rapidità incredibile, nessuno vuol rimanere indietro e il CES 2013 ne è stato la consacrazione.

La Blu-Ray Disc Association non resta certo in disparte, se ben presto in molte case cominceranno ad arrivare i primi UHDTV è bene che ci siano i giusti supporti a corredo. In vista di un sensibile abbassamento dei prezzi (già in atto) ed una diffusione più capillare sui mercati, l’ente sta lavorando da mesi per la standardizzazione del codec HEVC/H.265, quello più adatto e all’altezza della risoluzione ‘quattro volte superiore al full HD’.

Dopo una breve fiammata della tecnologia 3D, praticamente scomparsa dall’interesse collettivo e dagli stand di Las Vegas, l’attenzione è tutta rivolta verso il 4K, con risvolti ben più remunerativi. Questa risoluzione è vista come una vera innovazione, che piace tanto alle grandi etichette per diverse ragioni: prima su tutte una dimensione dei file che renderebbe la pirateria davvero improponibile, sopratutto con le velocità di connessione che abbiamo in Italia. Certo, a bassa risoluzione continuerebbero a girare comunque. Altra buona motivazione sta nel fatto che gli stessi studios producono le copie master in 4K, con un lavoro di post editing che manterrebbe molti dei dettagli persi durante la conversione verso il full HD.

 

Il codec HEVC/H.265 potrebbe essere vicino ad una ufficializzazione, con performance già riconosciute che attestano le migliorie nell’ordine del 51 e 74%, a seconda dei casi, rispetto all’attuale MPEG4-AVC/H.264. Quel che è importante sarà anche il prezzo di vendita, con gli attuali Blu-Ray che sono rimasti su costi alti e i prossimi modelli 4K che partiranno da ancor più lontano.

Ancor prima dei supporti abbiamo tuttavia i primi canali via cavo. Primo in Europa è Eutelsat che ha già aperto (dall’8 Gennaio) un canale del tutto sperimentale con la trasmissione di contenuti Ultra HD a 2160p, 50fps e e codec MPEG-4. Non si tratta di un vero e proprio canale con eventi e palinsesti, Eutelsat vuole giustamente sperimentare questa nuova risoluzione con un demo, capace di far emergere tutti i relativi problemi, in attesa che venga anche sciolta la riserva sul codec più adeguato.

I reali fruitori di questo canale, seppur sperimentale, saranno molto pochi all’inizio ma è bene sottolineare che tutte le realtà del settore si stiano muovendo verso questa direzione e chi deciderà presto di investire su un UHDTV sarà ben supportato. Per chi volesse sintonizzarsi, i dettagli del canale di Eutelsat 10A 10° Est sono riportati di seguito:

  • Frequency: 11304 MHz
  • Polarization: Horizontal
  • Symbol rate: 27500
  • DVB-S2
  • 8PSK
  • FEC 2/3
  • Pilot ON


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