mercoledì 23 gennaio 2013

Il mondo dell' Alta Definizione - HDblog.it

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Sony e AUO insieme per lo sviluppo dei pannelli OLED 4K

Posted: 22 Jan 2013 07:16 AM PST

L’ultima edizione del CES è stata sicuramente caratterizzata dalla presentazione dei prototipi di OLED TV 4K sviluppati da Sony e Panasonic, grazie alla joint venture recentemente stabilita tra i due big dell’elettronica giapponese.

Proprio nei giorni in cui veniva dato l’annuncio ufficiale avevano cominciato a circolare indiscrezioni circa un coinvolgimento di AU Optronics (AUO) nel progetto: quelle indiscrezioni trovano ora una conferma definitiva, proprio per bocca del produttore taiwanese, che ha diramato un comunicato ufficiale.

Nella press release presente sul proprio sito ufficiale, AUO dichiara che il pannello che equipaggiava il TV OLED 4K Sony, il primo e più grande TV OLED con risoluzione “4K” (in realtà il termine più corretto sarebbe Ultra HD, data la risoluzione di 3840 x 2160 pixel, ma ormai il termine 4K è diventato di utilizzo comune anche in ambito consumer), è frutto di uno sviluppo congiunto.

AUO può al momento godere di un certo margine di vantaggio nella produzione e nello sviluppo di pannelli Ultra HD: è infatti uno dei soggetti più attivi nel mercato LCD, e può attualmente fornire pannelli da 55″ e 65″ con la stessa risoluzione del prototipo OLED realizzato insieme a Sony. E’ inoltre evidente che la collaborazione tra il produttore di pannelli di Taiwan ed il colosso del Sol Levante non si limita alle TV OLED: proprio i pannelli LCD Ultra HD, dotati anche della tecnologia Wide Color Gamut (WCG: permette di ottenere una maggiore saturazione dei colori), dovrebbero essere montati sui nuovi TV Sony della serie X9000, che non a caso è composta proprio da due modelli da 55″ e 65″.

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Il 3D è morto, parola di Mark Harrison

Posted: 22 Jan 2013 02:53 AM PST

L’ultima edizione del Consumer Electronics Show di Las Vegas ha decretato il passaggio dalla risoluzione Full HD a quella Ultra HD: i prodotti presentati hanno mostrato, senza ombra di dubbio, che è questo il nuovo cavallo di battaglia su cui punta l’intera industria per il prossimo futuro. Accanto alle tecnologie emergenti si può anche stilare un elenco di quelle che sono sembrate godere di una salute molto meno buona, ed è un parere diffuso che tra queste vi sia il 3D.

Tra i tanti pareri espressi in merito, in questo periodo, spicca quello estremamente tagliente di Mark Harrison, controllore della produzione per BBC North. Il suo commento è a dir poco tranciante: il 3D è morto.

Secondo Harrison le star dell’ultima edizione del CES sono state le TV Ultra HD e le sempre più diffuse Smart TV.

L’anno scorso alcune persone insistevano ancora nel sostenere che non si potesse immaginare un futuro che non comprendesse un paio di occhiali 3D, ma adesso il mercato sta restringendo questo tipo di soluzione principalmente ai videogiochi ed al cinema.

La definizione 4K, o Ultra HD, ha preso il posto che prima spettava al 3D. Occorreranno anni prima che si possano produrre e trasmettere contenuti in 4K, eppure l’importanza di questa tecnologia è già molto maggiore di quella che il 3D abbia mai avuto: il motivo è dato dal fatto che consente ai produttori di focalizzarsi sulla produzione di TV semplicemente più grandi e migliori.

Harrison sostiene che saranno i contenuti ed il software a catalizzare l’attenzione e a mantenere elevato il livello delle produzioni, che anche a causa della necessità di dover rendere adeguatamente su schermi con risoluzione 4K, dovranno forzatamente ambire ad alti livelli qualitativi.

L’ultima e più convincente rivelazione del CES 2013 è il fatto che le Smart TV hanno smesso di essere stupide.

La diffusione di piattaforme aperte, come la Google TV, in contrasto con le soluzioni proprietarie (e quindi molto chiuse e quasi mai aggiornate, a parere di chi scrive) degli anni precedenti, rende finalmente interessante, secondo Harrison, questa tipologia di prodotti, che potrebbe compiere il definitivo salto che la porterebbe ad essere molto di più delle mere interfacce TV più o meno evolute viste fino ad ora.

A nostro parere l’opinione di Mark Harrison mostra da un lato diversi punti condivisibili, ma per contro è probabilmente troppo drastica: sicuramente la tecnologia 4K, o Ultra HD che dir si voglia, offre solerti sbocchi per l’intero mercato TV, con benefici immediatamente comprensibili per tutte le tipologie di acquirenti e quindi con tutti i possibili vantaggi a livello di marketing e potenzialità di vendite. D’altro canto ci sembra troppo presto per recitare il de profundis per il 3D.

Sicuramente è vero che la tecnologia non si è mai veramente imposta, sia per limiti inerenti al suo funzionamento (l’obbligo di portare occhiali, e soprattutto l’utilizzo di quelli attivi, che hanno un costo elevato e che sono ritenuti, da molte persone, più faticosi per la vista), che per carenza di contenuti, ma è proprio il 4K che potrebbe venire in aiuto, grazie alla possibilità di utilizzare occhiali passivi senza perdere risoluzione (gli occhiali passivi dimezzano la risoluzione percepita, ma un pannello 4K è 4 volte più definito di un Full HD, di conseguenza la perdita di definizione non ne pregiudica la qualità) e anche per via del fatto che, per favorire l’adozione di TV con questa risoluzione, verranno prodotti, nei prossimi anni, sempre più modelli di grandi dimensioni, necessari per percepire pienamente il dettaglio dato dalla risoluzione superiore, ma al contempo molto utili anche per immergersi con maggiore coinvolgimento nella visione di contenuti in 3 dimensioni.

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Cambridge Audio presenta Azur 752BD: lettore Blu Ray 3D universale con upscaling 4K (video)

Posted: 22 Jan 2013 01:31 AM PST

Cambridge Audio si appresta a lanciare la versione rinnovata della suo lettore Blu Ray top di gamma: diretto erede del 751BD, il nuovo Azur 752BD è un lettore universale, capace quindi di leggere tutti i tipi di supporti ottici, tra i quali Blu Ray 2D e 3D, CD, Super Audio CD, DVD e DVD Audio.

Ovviamente non possono mancare le funzionalità connesse alla rete: oltre alla porta Ethernet è incluso nella dotazione un dongle USB, che permette di sfruttare un collegamento Wi-Fi b/g/n. Una volta connesso, il 752BD permette di accedere direttamente ad alcuni servizi, come Youtube o Picasa, oppure di condividere file audio, video o immagini tramite la propria rete locale. Le stesse tipologie di file possono anche essere riprodotte collegando un dispositivo alle porte USB.

La cura costruttiva si estende non solo alle funzioni, ma anche ai componenti utilizzati: la sezione video impiega un decoder Mediatek MTK8580 ed un potente processore video Marvell QDEO DE2750 (lo stesso utilizzato sugli Oppo BDP-103 e BDP-105). E’ proprio quest’ultimo ad occuparsi di molte delle più importanti operazioni, come l’upscaling, possibile fino alla risoluzione 4K, e la conversione 2D-3D in tempo reale. L’unica limitazione è costituita dalle necessità di utilizzare l’uscita HDMI 1 (il lettore ne include una seconda, utile, ad esempio, per chi possiede un impianto che prevede TV e proiettore): sulla seconda uscita il processore Marvell non è attivo.

Di pari qualità è la sezione audio, che impiega 5 DAC (convertitori da digitale ad analogico) Wolfson WM8740 a 24bit/192kHz, coadiuvati da un DSP (Digital Signal Processor) Analog Devices ADSP-21261 32 bit SHARC, che ha il compito di eseguire un upsampling tramite la tecnologia proprietaria ATF2 (Adaptive Time Filtering). Il suo funzionamento prevede l’elaborazione di qualsiasi segnale audio, al fine di portarne la qualità a 384kHz, in modo da approssimare il più possibile il suono della registrazione originale.

A seguire un breve riepilogo delle principali specifiche:

  • Supporti ottici riproducibili: Blu-ray 2D e 3D, DVD, DVD-A, AVCHD, SACD, CD, HDCD, Kodak Picture CD, CD-R/RW, DVD+-R/RW, DVD+-R DL, BD-R/RE
  • Uscite video: 2 x HDMI 1.4a con ARC, 1 composito per funzioni di diagnostica
  • Uscite audio multicanale 7.1 multichannel, uscita analogica RCA/Phono, 1 x S/PDIF, 1 x Toslink
  • 2 ingressi HDMI inputs 1.4a (uno compatibile MHL sul frontale)
  • Ingressi audio: 1 x S/PDIF, 1 x Toslink
  • 5 DAC Wolfson WM8740 24bit DACs
  • Decoder Mediatek MTK8580
  • Audio up-sampler Analog Devices ADSP-21261 32 bit SHARC(R) DSP
  • Video scaler Marvell DE2750 QDEO (solo sull’uscita HDMI 1)
  • 3 x USB 2.0
  • Porta Ethernet e dongle Wi-fi: 802.11 b/g/n
  • Dimensioni (L x A x P): 430 x 85 x 312mm
  • Peso: 5.0Kg

L’arrivo sul mercato è previsto per la fine di Gennaio, ad un prezzo che dovrebbe attestarsi sui 1399€ circa.

Qui sotto potete vedere un video che sintetizza il funzionamento della tecnologia ATF2.

fonte



LG espande la sua gamma di TV OLED con due modelli da 40 e 70 pollici

Posted: 22 Jan 2013 12:43 AM PST

LG si conferma, ancora una volta, il produttore più attivo sul versante delle TV OLED: dopo aver presentato la versione “rivista e corretta” del suo 55″ all’ultima edizione del CES di Las Vegas, e dopo aver mostrato anche il prototipo di display OLED curvo, il colosso coreano dovrebbe immettere sul mercato altri due tagli, un 40″ ed un 70″.

L’intenzione sarebbe quella di aggredire immediatamente questo nuovo mercato, proponendo un’intera gamma di prodotti, in modo da soddisfare diverse esigenze e per venire incontro alle preferenze di mercati diversi.

Il 40″, infatti, dovrebbe approdare in Corea ed Europa, mercati più ricettivi verso i modelli meno ingombranti, mentre il 70″ sarebbe destinato agli Usa, dove i TV di grandi dimensioni si stanno diffondendo rapidamente.

Fonti interne avrebbero dichiarato:

L’intenzione è di aumentare la nostra presenza nel mercato mondiale delle TV OLED, introducendo nuovi prodotti di diverse dimensioni, oltre al modello da 55″ già disponibile in Corea e al prototipo con display curvo mostrato al CES

Secondo alcune indiscrezioni la gamma di TV OLED LG dovrebbe arricchirsi, nel corso dell’anno, con 3-4 nuovi modelli, permettendole di mantenere la leadership come maggior fornitore di panelli OLED.

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